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lunedì 16 dicembre 2013

ABBARABBISS - Il vecchio e il cece - prima parte

Gli alunni della sezione B, Scuola dell'Infanzia Minozzi, guidati dalle maestre Dimatteo, Russo e Di Barbaro, in uno speciale allestimento, presenteranno le loro illustrazioni dedicate a "Il vecchio e il cece", favola tradizionale riscritta in chiave materana da Franco Palumbo, rimasta inedita. In previsione del terzo cofanetto di fiabe, che conterrà tutti inediti, la fiaba sarà pubblicata corredata delle illustrazioni dei piccoli allievi.

Quello che vedete in questo e nei post che seguiranno è il reportage fotografico della drammatizzazione della fiaba, fatta a scuola, interpretata dai giovani artisti/attori. Primo atto...

Vi aspettiamo il 19 dicembre, alla Libreria dell'Arco, a Matera.





mercoledì 11 dicembre 2013

ABBARABBISS 2013

ABBARABBISS. Seconda edizione.
Il 19 dicembre 2013, presso la Libreria dell'Arco, in via Ridola 37 a Matera, a partire dalle 19, si darà vita a una festa per Franco Palumbo, nel suo secondo anno di assenza.
Per l'occasione, saranno al centro della serata due editori lucani, una tesi di laurea, un gruppo di ricerca folk e, soprattutto, un gruppo di bambini e bambine nelle vesti di illustratori d'eccezione.
Gli editori:
La Stamperia edizioni edita la ristampa del primo cofanetto di Fiabe Materane, "scritte e trascritte" da Franco Palumbo.
Lavieri editore presenta "Uno si distrae al bivio - La crudele scalmana di Rocco Scotellaro", adattamento a fumetti dell'omonimo racconto di Rocco Scotellaro, con i disegni e una postilla di Giuseppe Palumbo, "La crudele scalmana", in cui viene rievocata anche la figura di Rocco Mazzarone e di Franco Palumbo, e che potete leggere qui.
Il Canzoniere di Rocco Scotellaro: un recital folk in cui i versi di Rocco Scotellaro trovano una nuova sonorità con gli Abbarabbiss, collettivo composto da Adele Caputo, Piero Pacione e Pasquale Nicoletti.
La tesi:
L'autrice, Mariana Malvaso, introdotta da Ferdinando Mirizzi, docente presso l'Università di Basilicata,
presenterà la sua tesi in Antropologia museale e dei patrimoni culturali, su "Franco Palumbo, testimone e scrittore delle tradizioni a Matera", ricco esame critico di una ricca messe di materiali editi e di ricordi personali.
L'inedito:
Gli alunni della sezione B, Scuola dell'Infanzia Minozzi, guidati dalle maestre Dimatteo, Russo e Di Barbaro, in uno speciale allestimento, presenteranno le loro illustrazioni dedicate a "Il vecchio e il cece", favola tradizionale riscritta in chiave materana da Franco Palumbo, rimasta inedita. In previsione del terzo cofanetto di fiabe, che conterrà tutti inediti, la fiaba sarà pubblicata corredata delle illustrazioni dei piccoli allievi.
Ringraziamo i fratelli Liantonio, Lavieri editore, Teresa Dimatteo, Ferdinando Mirizzi, Mariana Malvaso, gli Abbarabbiss e Giovanni "Mipa" Moliterni.
Vi aspettiamo.
I Palumbo

sabato 20 luglio 2013

Ricordando il 2 luglio di Mauro Padula, Franco Palumbo e Mario Cresci

Un libro del 1972 da non disperdere. Fondamentale per chi voglia cogliere lo spirito originale di una festa unica. Nel ricordo di Silvia Padula e Angelo Palumbo, intervistati da Giovanni Scandiffio.
QUI

mercoledì 16 gennaio 2013

da Accon a Matera - un nuovo sguardo sul passato di Matera

Riscoprire la storia di Matera, nei secoli dal XIII al XVI, attraverso le vicende di un ordine religioso femminile che da Accon, ovvero San Giovanni d’Acri in Palestina, giunse nella città dei Sassi nel 1200 e qui si consolidò.
Nell'immagine, un olio di Franco Palumbo.

domenica 6 gennaio 2013


Lucania Novecento
Giacimenti culturali lucani del secolo breve

Il tempo sta facendo il suo lavoro e sta portando via le persone della nostra vita, della vita di una città, di una regione. Partendo da uno sguardo su Matera e sul suo territorio, l'assenza di figure come Rocco Mazzarone, Mauro Padula e Camilla Motta, Franco Palumbo, Mario Tommaselli, Vincenzo Baldoni, Lucio Marconi sta a significare un vuoto che potrebbe essere colmato solo se quelle figure potranno, in forme nuove, diventare un bacino di idee e di storie, utile soprattutto alle nuove generazioni che non hanno avuto il privilegio di conoscere e frequentare quelle persone. Come esempio, l'archivio privato di Franco Palumbo raccoglie scritti di memoria sulla cultura contadina materana, memorie di viaggio in città italiane e straniere visitate per raccontare e promuovere Matera; corrispondenza con tanti protagonisti dell'arte italiana e straniera e introduzioni all'opera di tanti artisti lucani  e italiani, ospiti de La Scaletta. E poi racconti e poesie in vernacolo, documenti fotografici e video. Un patrimonio di conoscenza su Matera e su 50 anni della sua vita artistica.
Se moltiplico la ricchezza di questo archivio per il numero delle figure che ho evocato prima e per il tipo di competenze che hanno espresso, vedo un giacimento culturale enorme. Una città candidata a essere capitale europea della cultura non potrebbe averne uno minore.
Se poi guardo al territorio  dell'intera regione, penso alla vastità e multiformità del bacino culturale, sorprendente nel quadro di una regione da sempre considerata sottosviluppata e in ritardo. Mettere insieme questi archivi, di figure amiche e di figure in conflitto, restituirebbe un quadro ben diverso da quello percepito normalmente. 
Ettore Stella, Leonardo Sinisgalli, Rocco Scotellaro, Luigi Guerricchio: architettura, poesia e pittura di altissimo livello, d'eccellenza… 

Lucania900 è una associazione che nasce con l'intento di valorizzare questi giacimenti culturali del secolo scorso, perché il tempo non completi il suo lavoro.

Giuseppe Palumbo

(nella foto, da sinistra, Mauro Padula e Franco Palumbo)